Esercizi per l’artrosi di caviglia: vincere il dolore in 3 mosse

combattere artrosi caviglia con idrokinesiterapia

L’artrosi di caviglia è una patologia che non ha età: può colpire pazienti giovani, come pazienti anziani. E’ correlata a deformità e danni articolari che possono verificarsi in seguito a traumi, fratture, ma anche malattie infiammatorie (come artrite reumatoide, lupus) e malattie da deposito (emocromatosi, emofilia).

Non esiste pertanto una vera e propria forma di prevenzione, ma esiste la possibilità, grazie ad esercizio fisico appropriato, di non perdere la sua funzione.

In quest’articolo andremo a suggerire 3 esercizi per combattere il dolore all’artrosi di caviglia che possono anche essere svolti tranquillamente a casa o comunque autonomamente.

Esercizio n.1: Camminare

Il primo esercizio che consigliamo contro il dolore all’artrosi di caviglia è camminare, come meglio si riesce, anche zoppicando, ma farlo per tutto il tempo che ci è possibile.

Nei giorni in cui non ci è possibile, è buona norma mantenere consuetudine con questo gesto in acqua, attraverso sedute di idrokinesiterapia.

La consapevolezza che deve maturare dentro di noi è che non è il camminare ad aumentare il danno artrosico, ma al contrario favorisce il mantenimento di una buona qualità dell’osso.

Ovviamente, il messaggio deve essere “camminare con misura”, ossia non ridurre l’attività nei giorni in cui ci si sente fiacchi e non incrementarla smisuratamente nei giorni in cui ci si sente particolarmente in forma.

In poche parole, tenersi lontano dal sovraccarico.

Esercizio n.2: Stretching della catena posturale posteriore

stretching artrosi caviglia

Lo stretching della catena posturale posteriore prevede 3 fasi di esercizi:

  1. Stretching del Tricipite (ossia il polpaccio)
  2. Stretching del bicipite femorale (ossia alla muscolatura posteriore della coscia)
  3. Stretching con obiettivo di mobilitare il bacino

Si tratta di un genere di attività da programmare dopo adeguato riscaldamento o magari al termine di una camminata.

Non tutti i pazienti hanno la possibilità di allungare il tricipite a causa di una possibile deformità in equinismo rigida (punta di piedi) della caviglia.

Ciò non toglie che mantenere “lunga” la muscolatura dell’arto è fondamentale anche per questi pazienti, semplicemente dedicandosi maggiormente alla muscolatura posteriore della coscia e alla mobilità del bacino.

Una raccomandazione per tutti: non dimentichiamoci dell’arto sano quando pianifichiamo stretching!

Quindi alleniamo in maniera uniforme entrambi gli arti.

Esercizio n.3: Equilibrio

stretching artrosi caviglia

L’ultimo esercizio che consigliamo contro il dolore all’artrosi di caviglia è l’attività di stimolo dell’equilibrio.

Allenare la capacità di mantenersi in equilibrio monopodalico (su un piede solo) sull’arto malato e sull’arto sano, ad occhi aperti e ad occhi chiusi, incrementa le capacità di controllo del nostro corpo sulle caviglie e mette in condizioni il nostro organismo di utilizzare al meglio quello che ha a disposizione, ottimizzando i compensi.

A domanda, risposta

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