Journal Club: il 1° Foot and Ankle Reconstruction Group
“Non è possibile insegnare se non si è aperti ad imparare dai nostri stessi allievi”
Questo è lo spirito che ho vissuto da Mark Myerson, il mio Maestro, nel mio anno a Baltimora.
È un insegnamento di cui ho fatto tesoro e davanti al quale ho cercato di essere coerente nel mio modo di lavorare.
È qualcosa che, nel mio piccolo, cerco di trasmettere.
Con questa idea è nato il nostro Journal Club.
La nascita del nostro Journal Club
La sera, a casa mia, davanti ad una pizza e una birra, una volta al mese, per questi due anni ci siamo puntualmente dati appuntamento per discutere ed imparare insieme. Così è nato il nostro Journal Club. È un’occasione conviviale in cui discutere di letteratura, idee, esperienze.
Liberi.
Liberi dalle consuetudini e dalle gerarchie che sono necessarie nella quotidianità del lavoro, ma che talvolta rappresentano un freno all’apprendimento ed alla nascita di nuove idee.
Qualcuno ha detto che se due uomini davanti ad un tavolo si presentano con un euro ciascuno e li condividono, alla fine si ritrovano con due euro in totale. Se però quei due stessi uomini hanno un’idea ciascuno e la condividono tra loro, alla fine ognuno dei due si ritrova con due idee.
Pe questo motivo nel tempo abbiamo aperto il nostro Journal Club ed invitato chirurghi che non lavorano con noi, ma che sono interessati ai nostri stessi temi, con i nostri stessi dubbi e problemi e con i nostri stessi obiettivi.
Il Journal Club oggi
Oggi il nostro Journal Club è cresciuto, casa mia non basta più per accogliere tutti, ma lo spirito è lo stesso.
Sono felice di invitarvi a bere un aperitivo con me per imparare da voi, discutendo delle fratture che coinvolgono la caviglia e dei loro esiti.
Ringrazio il prof. Filippo Randelli e il dr. Marco Berlusconi per la loro presenza, che dimostra, una volta di più, la loro passione per l’insegnamento.
Vi aspetto al Journal Club del Foot and Ankle Reconstruction Group, il 1 marzo 2018, alle ore 19 presso 55, Via Piero della Francesca, 55 – Milano.
Federico Usuelli