Da Berlino a Madrid per il "9th international course of foot and ankle minimally invasive surgery"

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È così che ci aggiorniamo e ci teniamo al passo con i tempi e con le novità in campo chirurgico.
La Dottoressa Camilla Maccario è, infatti, a Madrid per approfondire le nuove tecniche chirurgiche nell’ambito della chirurgia dell’avampiede, in particolare per trattare una patologia molto diffusa che è quella dell’alluce valgo. L’opportunità, questa volta, ci viene data dalla Grecmip che ha organizzato questo incontro a Madrid.

Madrid, il 9th International Course of Foot and Ankle Minimally Invasive Surgery

Il 9th International Course of Foot and Ankle Minimally Invasive Surgery si svolge nella capitale spagnola, il 26 Giugno e il 27 Giugno presso l’Università CEU San Pablo. Una due giorni piena e stimolante, tante le tematiche affrontate che rendono sempre molto interessanti queste occasioni di incontro. I temi vanno dall’alluce valgo, alla metatarsalgia, ma il corso offre anche la possibilità di effettuare prove pratiche su cadavere, approfondendo le varie tecniche chirurgiche. A rendere ancora più costruttivo e didattico il corso è inoltre la possibilità di poterci confrontare tutti insieme alla fine della giornata.

Tecniche mini-invasive o percutanee

Spesso le tecniche chirurgiche mini- invasive o percutanee sono state bistrattate e allontanate per paura delle loro importanti recidive.
Corsi come questi rendono il chirurgo edotto delle complicanze che si possono incontrare, ma soprattutto, sono volti alla formazione, per evitare di improvvisarsi chirurghi mini-invasivisti. Spesso infatti il paziente è attratto da tecniche mini-invasive senza davvero sapere cosa questo significhi. “Una piccola incisione o un piccolo buco” così come viene definito nella chirurgia percutanea, non significa che la chirurgia da effettuare sia meno impegnativa per il paziente o meno difficile per il chirurgo.

Il ruolo del medico

 

La responsabilità del chirurgo in questo caso è duplice: spiegare al paziente che alcune deformità proprio per la gravità non possono essere operate in mini invasiva o con chirurgia percutanea; aggiornarsi per non improvvisarsi ed essere in grado di gestire chirurgie che possono sembrare apparentemente semplici, ma che nascondono un’importante curva di apprendimento.
Un incontro interessante  e costruttivo, dal quale mi aspetto grandi cose e che, non ho dubbi, non mi lascerà insoddisfatta.

A domanda, risposta

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