Il piede in volo

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Tratta bene il tuo piede e la tua caviglia anche in volo.

Viaggiare in aereo è oggi giorno il modo più facile e veloce per raggiungere in tempi limitati ogni parte del Globo. Una tentazione a cui non si può resistere nonostante questo implichi tenere una postura obbligata per svariate ore di viaggio, favorendo il problema dei piedi gonfi!

Purtroppo non esiste un rimedio definitivo per evitare che i vostri piedi si gonfino, ma posso darvi alcuni consigli per far sì che il gonfiore sia limitato e per garantire una più rapida ripresa.

Svolgere alcuni esercizi durante il volo può essere un valido aiuto: compiere movimenti rotatori della caviglia in senso orario e antiorario, plantarflettere e dorsiflettere la caviglia, contrarre il polpaccio come se si volesse salire in punta di piedi.

Per chi soffre di problemi circolatori in particolare, per facilitare il ritorno venoso, molto utile è portare una calza elastica 70 denari: la calza deve avvolgere tutta la gamba e non solo il polpaccio, motivo per cui sconsigliamo i gambaletti elastici che creano invece un effetto laccio assolutamente da evitare.

Non dimenticate inoltre che alzarsi e fare “due passi” non è vietato!! Se il segnale “allacciare le cinture” è spento, fare una pausa e approfittare per una piccola camminatina può essere un vero regalo per i vostri piedi e le vostre gambe.

Nonostante questi consigli, rimettendovi le scarpe prima dell’atterraggio, potreste notare che i vostri piedi sono ancora gonfi. Oltre a suggerirvi di indossare scarpe comode che non comprimano piede e caviglia – perfetta una scarpa da ginnastica – sarebbe buona abitudine, una volta scesi a terra, dedicare 5 minuti allo stretching della muscolatura posteriore e anteriore della gamba in particolar modo del gastrocnemio posteriormente e del quadricipite anteriormente.

A questo punto non mi rimane che augurarvi buon viaggio e buon volo!!

A domanda, risposta

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