Piede e osteopatia
L’osteopatia è una terapia manuale utilizzabile ove si sia creata una limitazione di movimento in una o più zone del corpo tale da alterare l’equilibrio posturale dell’individuo.
Dove agisce l’osteopatia
Affinché il corpo ritrovi lo stato di salute l’osteopata agisce su quattro sistemi funzionali:
- il sistema strutturale (ossa, muscoli ed articolazioni)
- il sistema viscerale (organi interni)
- il sistema cranio-sacrale (ossa del cranio e del sacro)
- il sistema fasciale (tessuto connettivo)
I sintomi dei disagi
Una limitazione della mobilità di un’articolazione a seguito di un trauma comporta un aumento della tensione dei muscoli circostanti ed un conseguente adattamento delle articolazioni vicine. La ricerca di un compenso permette una condizione meno dolorosa e fastidiosa. Ad esempio una distorsione a carico della caviglia che causa dolore, gonfiore e limitazione del movimento può creare una “disfunzione osteopatica” a carico di alcune ossa del piede e magari a carico dell’osso del perone. Il piede tentando di realizzare un appoggio più comodo, spesso sottopone ad un carico scorretto prima l’articolazione del ginocchio, poi quella dell’anca. Il bacino e di conseguenza la colonna vertebrale creano altri compensi, causa di ulteriori disagi.
La cura osteopatica
Il trattamento osteopatico quindi è costantemente volto al paziente nella sua globalità e non solo alle sue manifestazioni sintomatiche. In termini pratici la terapia osteopatica si avvale di un sistema di tecniche manuali che, attraverso la manipolazione di articolazioni e tessuti, opera per il recupero del benessere della persona.