Soffrire di Alluce Valgo

programmare-operazione-alluce-valgo-min

Programmare un intervento di Alluce Valgo

La correzione di un alluce valgo è uno degli interventi più comuni e frequenti nel campo della chirurgia ortopedica del piede. Ciò non vuol dire che vada sottovalutato.

Come in tutti gli interventi chirurgici è necessaria un’attenta ed accurata programmazione e pianificazione.

Innanzitutto, è necessaria una valutazione del grado della deformità eseguita da uno specialista. In tale fase, alcune radiografie del piede eseguite in carico (stando in piedi) daranno le migliori indicazioni sul percorso da intraprendere. Il piede va studiato in carico poiché solo in questo modo si possono valutare anomalie ossee dovute ad un’alterata biomeccanica ed accertare eventuali compensazioni viziose dovute al dolore per l’alluce valgo.

Stabilita la necessità di intervenire alla correzione chirurgica il paziente deve procedere alla prenotazione dell’intervento all’alluce valgo: il paziente deve sapere che vi è la possibilità, con il Sistema Sanitario Nazionale, di eseguire un ricovero day hospital: si entra in reparto il mattino, si torna a casa la sera.

Una volta programmato l’intervento, 30 giorni prima della data prefissata si viene convocati per effettuare il cosiddetto pre-ricovero. In questa occasione un’anestesista procederà alla valutazione del paziente e si eseguiranno gli esami di routine (ECG, esami ematici, eventuale radiografia del torace).

La procedura varia in caso il paziente risieda fuori regione. Esami ed accertamenti verranno eseguito lo stesso giorno dell’intervento. Per questa ragione il paziente fuori regione viene operato a fine giornata e dimesso il giorno successivo.

L’intervento di correzione di alluce valgo ha una durata media di circa 20/30 minuti. Si esce dalla sala operatoria con una medicazione che deve essere rifatta direttamente dal paziente a giorni alterni.

Per contenere il dolore post-operatorio, con la consulenza dell’anestesista, si tiene l’arto “addormentato” il più a lungo possibile e poi sarà la terapia antalgica impostata prima dell’intervento, da proseguire a casa, a fare il resto.

Alla dimissione si spiega al paziente come medicare la ferita chirurgica. Viene mostrato come eseguire la ginnastica dell’alluce per evitare che si irrigidisca e si controlla la scarpa post-operatoria (scarpa piana) da indossata nelle successive 4 settimane. In questa fase sono fondamentali il riposo ed una corretta posizione della gamba (in alto).

Il primo controllo post operatorio si esegue a 15 giorni dall’intervento per la desutura e il controllo della ferita.

Un secondo controllo verrà programmato dopo 30 giorni, accompagnato da una radiografia del piede per valutare la guarigione ossea.

Finalmente, dopo 2/4 mesi, a seconda della capacità di recupero, si potrà tornare ad indossare scarpe esteticamente appaganti. L’attività sportiva in carico si può riprendere a circa 3 mesi dall’intervento.

A domanda, risposta

Passo 1 di 3