Trattamento riabilitativo conservativo del piede e della caviglia
Il trattamento riabilitativo conservativo delle affezioni a carico di piede e caviglia è dettato dalla diagnosi effettuata dal medico specialista. Generalmente si possono definire varie fasi del percorso riabilitativo:
- riduzione del dolore, dell’infiammazione e dell’eventuale edema (utilizzando terapie quali crioterapia, laser, Tecar terapia);
- recupero della mobilità articolare (ROM) della caviglia e delle dita del piede;
- allungamento delle catene muscolari coinvolte (stretching tricipite surale, muscoli peronieri, muscolo tibiale posteriore, muscolatura estensoria delle dita);
- recupero della forza muscolare con esercizi isometrici e successivamente isodinamici;
- recupero della capacità propriocettiva con l’utilizzo di piani instabili (tavole propriocettive, pedana stabilometrica);
- recupero dello schema motorio del passo e della capacità coordinativa.
Le varie fasi possono essere influenzate oltre che dalla patologia, dalle caratteristiche anatomiche e posturali del paziente. L’educazione al corretto utilizzo delle calzature e delle eventuali ortesi funzionali, la correzione di abitudini dannose quotidiane, completano il percorso riabilitativo.