
Questa sarà una settimana di viaggi e meeting e mentre preparo la scaletta dei miei vari interventi, mi interrogo sul ruolo che questi appuntamenti rivestono nella mia attività .
Ho il privilegio di occuparmi di una patologia “nuova”, non nel senso di malattie che prima non esistevano, ma di patologie note per cui oggi si aprono soluzioni terapeutiche nuove e allo stesso tempo consolidate ed affidabili.
Non è una rivoluzione copernicana, assolutamente.
Non è l’antibiotico di Fleming, né il DNA di Watson e Crick.
Semplicemente si tratta di curare una patologia senza rinunciare a qualcosa che la natura ci ha regalato: il movimento.
Una piccola cosa, che desta dubbi e contrasti nel nostro altrettanto piccolo mondo.
Siamo chirurghi ortopedici che si occupano di piede e caviglia.
Spesso siamo oberati di lavoro e altrettanto spesso fatichiamo a tenere testa ai tanti impegni che la nostra professione comporta: riunioni in ospedale, ambulatori, sala operatoria… e poi… il tempo da dedicare alla nostra famiglia.
Talvolta diventa davvero difficile trovare un momento per il confronto, per condividere esperienze diverse e magari per “ascoltare” qualcuno di noi che si discosta dalla nostra pratica abituale.
I meeting e la loro utilitÃ
Ecco a cosa servono i meeting: sono uno scambio di esperienze, entusiasmi, paure e prospettive.
È vero, c’è la letteratura, le riviste cartacee, le riviste on-line, ma, spesso, proprio la stessa letteratura che dovrebbe guidarci, diventa criptica e si contraddice.
Ecco per questo, non per le polemiche, gli attacchi gratuiti o le invidie, ma per questo… esistono i meeting.
Meeting tradizionali, meeting che sfruttano la tecnologia e ci permettono di incontrarci anche stando ognuno seduta sulla poltrona di casa propria o del proprio studio: ecco i webinar.
Vi invito quindi giovedì a Bari, venerdì a Londra e sabato in casa vostra, sul webinar Zimmer-Biomet a discutere di come curare al meglio le caviglie dei nostri pazienti.